Chi 🅰🅻🅼🅰 fa… ESTETICA DELLE INTERFACCE
Quattro chiacchiere con i docenti dell’Alma Artis
Oggi vi presentiamo l'intervista di Enrico Bisenzi, docente di Estetica delle Interfacce. Abbiamo posto anche a lui le nostre 🅰🅻🅼🅰🅳🅾🅼🅰🅽🅳🅴, per scoprire meglio il suo mondo e la sua materia di insegnamento.
🖋️ Parliamo di Estetica delle Interfacce, di che cosa si tratta?
Il focus del corso consiste nella progettazione di un'interfaccia digitale o User Interface (UI) prendendo in considerazione tutte quelle opportunità di sviluppo e di verifica che mettono al centro la User eXperience (UX).
Si tratta essenzialmente di imparare a progettare un'interfaccia in maniera che sia esteticamente efficace. Con il termine “estetica” non si intende la generica capacità di realizzazione gradevole di una 'forma' digitale secondo i canoni attuali di bellezza! L’obiettivo è che essa sia ben funzionante, ovvero accessibile ed utilizzabile, per uno specifico target di riferimento e per uno specifico obiettivo comunicativo o funzionale.
Rispetto alla galassia dei software e servizi online di sviluppo delle interfacce digitali (molte anche Open Source), per me è assolutamente interessante l'opportunità delle PWA ovvero Progressive Web App, che mette in relazione sinergica ed integrata il mondo delle App con quello dei siti Web. I ruoli di entrambe sono quindi confusi, al punto che l’utenza finale non riesce a distinguere le une dalle altre; questo non è un problema in quanto sono ambedue esteticamente funzionali.
🖋️ Che cosa rappresenta per te?
Tante cose… troppe! Per cominciare direi un gioco, perché mi diverto a 'testare' qualsiasi tool digitale. Ed è oggetto materico che incontro sotto il profilo dell'accessibilità e dell'usabilità. Senza contare che è anche una maniera per trasmettere know-how acquisito in ambito professionale agli studenti. Questa è sicuramente l'opportunità più importante e preziosa per chi si cimenta in quello che ritengo essere il mestiere più bello del mondo… quello dell’insegnamento!
🖋️ Quali sono le prospettive occupazionali relative a questo settore?
A livello medio, tutta la filiera della comunicazione e della produttività digitale Web ha bisogno di figure professionali che siano competenti in ambito di usabilità ed accessibilità delle interfacce. A livello ancora più alto poi, avendo anche un’ottima base di alcune competenze di coding (programmazione), chiunque realizzi App necessita anche di valutarle sotto un profilo estetico 'puro', ovvero nell'accezione prima illustrata.
🖋️ Qual è un'opera, un' icona, o una fonte di ispirazione e riferimento per chi vuole avvicinarsi a questa professione?
Sicuramente Stephen Gary Wozniak, soprannominato anche Woz o Wizard of Woz della Apple, ma non di meno Jakob Nielsen, che insieme al suo compare Don Norman ha fondato la Nielsen Norman Group, vero e proprio think tank di riferimento a livello internazionale per l'usabilità delle interfacce.
Sul nostro canale YouTube abbiamo pubblicato una recente e interessante intervista a Enrico Bisenzi.
Bonus: Due film o opere che ti hanno appassionato...
- Blade Runner (1982) diretto da Ridley Scott e il suo sequel, Blade Runner 2049 (2017) di Denis Villeneuve.
- Odissea nello spazio 2001 (1968), film di Stanley Kubrick.