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Coreografia Digitale

CODICE: ABTEC38

CREDITI FORMATIVI: 5
CORSO: ADT

ORE: 50
ANNO: III

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è la capacità di sviluppare una metodologia di lavoro in team per la creazione di progetti trans-mediali a partire dal focus su performance e coreografia nel rapporto col digitale. Il corso sarà co-condotto da Giselda Ranieri (coreografa e performer specializzata nell’instant composition) e il collettivo di videomaker DIANE: collaboratori artistici in particolare su progetti tra danza e digitale.

Un corso teorico-pratico che tratterà dagli esempi di artisti storici a quelli più contemporanei che si sono occupati del rapporto tra coreografia e digitale o che stanno sperimentando proprio ora nuove strade; ma anche uno sguardo dall'interno su quelle che possono essere le difficoltà e strategie di collaborazione tra artisti della scena e professionisti delle nuove tecnologie.
Il tutto finalizzato alla creazione di progetti di drammaturgia trans-mediale e/o cross-mediale.

Gli allievi saranno stimolati a lavorare singolarmente o in piccoli team e sostenuti nella realizzazione di un progetto multimediale sul rapporto tra Autobiografia e real/fake.
Il corso pratico-teorico ha lo scopo di sviluppare negli studenti la capacità di team working, uno sguardo d’insieme sulle possibilità di interazione tra le tecnologie e il corpo, spingerli a dialogare - attraverso la specificità disciplinare di ciascuno studente - sul piano crossdisciplinare e crossmediale delle nuove tecnologie digitali verso una drammaturgia integrata della scena digitale.

Programma del corso

Il corso di cinquanta ore sarà a cadenza settimanale e co-condotto dalla docente insieme al Collettivo di videomaker DIANE. Scopo delle lezioni sarà esaminare le relazioni tra coreografia, performance e nuove tecnologie, attraverso un approccio storico, teorico e applicativo.
Si visioneranno e analizzeranno opere di coreografi storici (Cunningham, Forsythe) e artisti contemporanei (anche italiani) focalizzati sul rapporto tra coreografia e digitale. Lavori che dalla danza in/per il video, dalle influenze esercitate dalle avanguardie hanno portato alle più innovative realizzazioni coreografiche pensate non solo per lo schermo e per il linguaggio video ma anche per e con il digitale. Il focus sarà posto sul concetto di composizione coreografica e sulle sue declinazioni sulla scena digitale.
Grazie alla peculiarità di questa co-docenza (che è anche una collaborazione artistica) si fornirà uno sguardo dall’interno su quelle che possono essere le difficoltà e le strategie di cooperazione tra artisti performativi e professionisti delle nuove tecnologie. Il tutto in vista della creazione di progetti di fine corso caratterizzati da una drammaturgia trans-mediale e cross-mediale.

Bibliografia


La scena digitale, Nuovi media per la danza di Armando Menicacci, Emanuele Quinz, Marsilio Editori

La musa dello schermo freddo, Videodanza, computer, robot di Elisa Vaccarino, Costa & Nolan

Le arti multimediali digitali. Storia, tecniche, linguaggi, etiche ed estetiche del nuovo millennio, Andrea Balzola, Anna Maria Monteverdi, Garzanti Libri, 2007

Nuovi media, nuovo teatro di Anna Maria Monteverdi, Franco Angeli, 2011

Altre scene, altre danze, Elisa Vaccarino, Einaudi 1991

Immaginare la Danza. Corpi e visioni nell’era digitale, a cura di Vito di Bernardi e Letizia Gioia Monda, Massimiliano Piretti Editore, 2018

Luci e ombre sull’uso del digitale nella danza, Letizia Gioia Monda, su SigMa, Vol. 3/2019 ISSN 2611-3309