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Chi 🅰🅻🅼🅰 fa… CULTURE DIGITALI

Quattro chiacchiere con i docenti dell’Alma Artis


Chi 🅰🅻🅼🅰 fa... CULTURE DIGITALI

Oggi vi presentiamo l'intervista di Maurizio Tozzi, docente di Culture Digitali. Gli abbiamo posto le nostre 🅰🅻🅼🅰🅳🅾🅼🅰🅽🅳🅴per scoprire meglio il suo mondo e la sua materia di insegnamento.

🖋️ Parliamo di Culture Digitali, di che cosa si tratta?

E' un percorso storico culturale volto a comprendere come sono cambiate dagli anni Sessanta in poi le modalità con cui realizzare un'opera d'arte attraverso l'utilizzo della tecnologia. Fenomeni e linguaggi che ancora oggi fanno fatica ad arrivare concettualmente al grande pubblico ma una volta scoperti destano grande empatia.

Partiamo dalle teorie sui mass media di Marshall McLuhan, le prime sperimentazioni di Lucio Fontana, l'utilizzo del satellite e di ogni altro mezzo di comunicazione, la nascita della videoarte e della performance, fino ad arrivare ai giorni in cui l'arte è sempre più immersiva ed interattiva e gli artisti, collaborando con medici e scienziati, danno vita ad opere di cyberart.

Il corso prevede inoltre una parte pratica dove gli studenti organizzano un'esposizione occupandosi sia degli aspetti artistici che quelli legati alla comunicazione.

🖋️ Che cosa rappresenta per te?

Ogni anno è un percorso nuovo con il quale interagisco con gli studenti, vedendo come si appassionano ai diversi linguaggi dell'arte contemporanea e come in breve tempo ne diventano autori e critici. La parte pratica è molto appagante perché i risultati che si riescono a raggiungere in breve tempo sono molto sorprendenti. C'è una vera full immersion nel trovare l'argomento giusto della mostra e svilupparlo ottimizzando ogni minimo dettaglio. Una bella carica di adrenalina!

Robert Cahen Juste-le-temps

🖋️ Quali sono le prospettive occupazionali relative a questo settore?

Sono senza dubbio varie, a partire dall'ambito artistico (in cui sottolineo sempre l'importanza di saper lavorare in gruppo, per poi magari creare un collettivo in cui ognuno tiri fuori il meglio della propria professionalità). Poi l'ambito curatoriale e della critica sicuramente offre buone prospettive. Ma anche per quanto riguarda la grafica ed il design le richieste sono molte, così come nella comunicazione dove è importante avere sempre un buon bagaglio storico artistico.

🖋️ Qual è un'opera, un' icona, o una fonte di ispirazione e riferimento per chi vuole avvicinarsi a questa professione?

Potrei citarne molte: Paik, Bill Viola, Robert Cahen. Nel mio caso, è stato proprio quest'ultimo a farmi innamorare della videoarte. Ma è dentro se stessi che va ricercata l'ispirazione più grande!

Avere molta passione e molta determinazione è fondamentale nel raggiungimento dei propri obiettivi, soprattutto nell'ambito artistico dove oggi è assolutamente necessario essere anche un grande comunicatore.

 

Bill Viola Catherines-room

Bonus: Due film o opere che ti hanno appassionato...

- Catherine's Room di Bill Viola (2001), per la delicatezza con cui si descrive la vita.

Concerto Live Aid (1985), uno dei momenti di maggiore interazione della storia contemporanea.

Segreteria Didattica